Mettersi in un angolo tranquillo, a parte, chiudere gli occhi, stare comodi con la schiena. Un quarto d’ora per se stessi. Non tanto facile da raggiungere, ma così ambito. Soli o in buona compagnia, cantare l’Ohm, la vibrazione universale, aiuta a direzionare meglio la concentrazione.
Vorrei richiamare l’attenzione sui consigli di diversi Maestri: cantare il semplice “Ohm” può avere effetti collaterali dannosi se la recitazione non è corretta. Ci sono differenti spiegazioni. Una è che se la persona non ha un adeguato livello spirituale, non può reggere la quantità di energia cosmica che si mobilita con il canto e rischia l’espressione di problemi somatici, come iperacidità o aumento della temperatura corporea, o di problemi psicologici, come il sorgere di una impossibilità a riposarsi. L’aumento della temperatura corporea può, in particolare, essere dannoso all’apparato riproduttivo femminile, e manifestarsi con disturbi quali dismenorrea, amenorrea e infertilità.